Basket

Dopo il successo in Supercoppa, il derby italiano sorride ancora alla Virtus, che supera l'Olimpia per 86-79 e continua il suo ottimo cammino in Eurolega. Un eccellente prestazione collettiva, con un grande impatto della panchina con Lundberg, Abass e Dobric sugli scudi, oltre ai soliti Shengelia e Hackett. La guardia danese in particolare è stata protagonista di uno quarto finale mostruoso con 17 punti su 21 di squadra. Proprio la panchina è stata il punto debole di Milano, che non ha trovato alternative ai propri titolari, con la forse eccezione di Kyle Hines nel primo tempo.

La partita è da subito molto fisica. Milano parte meglio sfruttando l'abilità dei suoi lunghi nel pitturato (6/7 da due nel quarto) e un ottimo Shields da nove punti in altrettanti minuti. La Virtus risponde con un 4/8 da tre, e un Cordinier che parte con un 3/3 dal campo. Sul finire del quarto sale in cattedra Kyle Hines, che mette a frutto tutta la sua esperienza sotto canestro e va per tre volte in lunetta (4/6), permettendo all'Olimpia di chiudere la prima frazione in vantaggio per 21-26. Nel secondo quarto la Virtus parte più aggressiva sia in attacco che in difesa, ricucendo lo svantaggio. Dalla panchina impattano molto bene Dobric, con 8 punti, e Abass che con due triple consegna alle V nere il primo vantaggio di serata (43-40), suggellato da due liberi di Lundberg che chiudono il primo tempo.
La ripresa inizia con un controparziale dell' Olimpia, prima con quattro punti di Voigtmann e poi con le triple di Lo e Melli che portano il punteggio sul 50-54. Inizia un botta e risposta con protagonisti da una parte Mirotic e Shields e dall'altra Hackett, autore di 8 punti nel quarto. Un canestro di Shengelia chiude la terza frazione sul 65-63 per la Virtus.
Nel quarto periodo si alza l'attenzione difensiva e si inizia anche a intravedere un po' di stanchezza. Grazie a 5 punti di Lundberg le V nere si portano sul +7. Dopo aver rischiato di subire la doppia cifra di vantaggio, però Milano si sveglia e grazie a Mirotic e Voigtmann si rimettono in partita. Per Bologna l'unico a vedere il canestro sembra essere il danese, ma non basta e a poco più di un minuto dalla fine è una tripla di Shields per il meno due (81-79) a rimettere tutto in discussione. È però sempre un'inarrestabile Lundberg a chiudere i giochi con una tripla e i due liberi che fissano il punteggio sull'86-79 finale.
Una vittoria che permette al Bologna di mantenersi ai primi posti nella competizione europea, in attesa della sfida contro il Panathinaikos di venerdì. Per l'Olimpia invece continua il periodo no dopo la sconfitta contro Scafati in campionato e un Eurolega che la vede sempre di più nelle parti basse della classifica.
Virtus Bologna: Cordinier 8, Lundberg 19, Belinelli 8, Pajola, Smith 2, Dobric 8, Cacok 1, Shengelia 14, Hackett 10, Dunston 2, Abass 14.
Olimpia Milano: Lo 13, Poythress, Tonut, Melli 10, Ricci, Flaccadori, Hall, Shields 21, Mirotic 16, Hines 8, Voigtmann 11.
In foto Shields, Cordinier e Belinelli. Foto presa dal sito della Virtus Segafredo Bologna