regata
Meno di 900 miglia separano lo skipper Luca Rosetti dal traguardo della seconda tappa del Mini Transat, una gara in solitaria di vela che richiede il massimo delle capacità tecniche di navigazione. Per questo il bolognese, classe 1995, si prepara da anni ed ora solca l'oceano con una media di dieci nodi orari. La competizione, creata nel 1977, è una regata unica che richiede ai partecipanti di affrontare quattro mila miglia in meno di un mese. Prima tappa da Les Sables d'Olonne in Francia fino alle Canarie, poi il gioco si fa ancora più duro ed è iniziata la navigazione verso i Caraibi, a Saint François in Guadalupa, tappa finale.
Rosetti guadagna miglia con la sua barca chiamata "Race=Care", senza assistenza da terra e solo con un gps non cartografico. E se questo non bastasse a dar senso di solitudine, lo skipper stacca gli avversari di trenta miglia, anche se lui non lo sa. Il suo vantaggio è di circa due ore, ma ancora ci sono molte miglia da coprire. Ad ora però il bolognese non solo potrebbe vincere la seconda tappa, ma la gara nella sua categoria, che è la "Serie". Insieme a lui sono partiti lo scorso 4 novembre anche altri due italiani Francesco Farci e Alessandro Torresani, attualmente in 42esima e 23esima posizione.
Luca ha ottenuto ottimi risultati anche durante la prima tappa tagliando il traguardo nella notte del 6 ottobre intorno alle 2.36 della notte. Dopo ben 10 giorni 12 ore e 58 minuti di navigazione, piazzandosi in nono nella sua categoria. Ora serve concentrazione e sangue freddo per mantenere il podio in questa seconda parte della competizione.
«Un progetto che parte da lontano e nasce dalla passione per il mare e la voglia di confrontarsi con i propri limiti», scrive lo sportivo sulle sue pagine social. La tenacia sembrerebbe, infatti, essere il suo pane quotidiano. Pratica la vela da quando aveva 6 anni. Inizia al circolo nautico del Savio, in provincia di Ravenna, e lì scopre la passione per il mare. Interesse che potrebbe essere abbastanza comune tra i bimbi di quell'età se non fosse che già a 10 anni Luca partecipa a diverse competizioni. Poi nel 2016 un incontro che sconvolge, o forse rivolge altrove, i sogni del 28enne. Conosce infatti Lorenzo Gervaso, armatore della barca Mini 650 342. L'asticella si alza, ora Luca vuole attraversare l'oceano Atlantico e dopo tre anni di intenso allenamento lo fa. Nel 2019 solca le onde partecipando al suo primo Mini Transat, conquistando il 18° posto assoluto.
E ora con altrettanta ambizione e più esperienza sfida ancora le acque in mare aperto a meno di 900 miglia dall'arrivo.
Nell'immagine Luca Rosetti. Foto: Ansa