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La Coppa Italia torna nell’agenda di Thiago Motta. Ospite stasera al Dall’Ara (alle 21) sarà il Verona di Baroni. La posta in palio è alta. La vincente, infatti, si scontrerà con l’Inter a San Siro per gli ottavi di finale. Per giocarsi questa sfida le due squadre hanno eliminato al primo turno di Coppa Italia rispettivamente il Cesena lo scorso 11 agosto, con gol di Zirkzee e Corazza (2-0) e Ascoli con le reti di Mboula, Dawidowicz e Djuric (3-1).
La squadra di Thiago Motta ha tutta l’intenzione di proseguire la striscia positiva di dieci risultati utili consecutivi tra campionato e coppa, cercando di bissare il risultato dello scorso match di campionato, terminato 0-0 al Bentegodi, quasi un mese e mezzo fa. Nel Bologna, fra i convocati, non ci sono Beukema, El Azzouzi e De Silvestri. Nel Verona assenti Duda, Cabal, Hien e Faraoni.
Ospiti decisi a giocare la loro onesta partita senza correre troppi rischi. In porta, mister Baroni sembra orientato a schierare il secondo portiere Perilli; in difesa spazio a Dawidowicz, Coppola e Amione; centrocampo composto da Tchatchoua, Hongla, Serdar e Mboula; in attacco, via libera a Ngonge (che ha riposato in campionato), Saponara e con molta probabilità, Cruz (il figlio di Julio Ricardo, El Jardinero), a completare il 3-4-2-1.
Motta non ha ancora sciolto i dubbi in porta. Ravaglia e Skorupski sono pronti per giocare dal 1’, con il primo leggermente avanti nel ballottaggio. Difesa a quattro con Posch, Bonifazi, Calafiori e Kristiansen; centrocampo con Aebischer e Moro anche se qui, non si esclude la presenza di Freuler; in attacco, Ndoye a destra, Karlsson a sinistra, Fabbian o Saelemaekers, dietro alla punta Zirkzee.
A livello di rosa e di qualità, il Bologna ha qualcosa in più, senza dubbio ma è risaputo come in una partita secca, possa accadere di tutto. Il Verona è squadra rognosa da affrontare e tende a sfiancare l’avversario per colpire con rapide ripartenze. Non il pubblico delle grandi occasioni al Dall’Ara, con 7.000 spettatori e 200 tifosi gialloblù.