Vela

Da un punto di vista etimologico, regata deriva dal veneziano regatar col significato di "gareggiare". E lo sta facendo alla grande, a bordo della Race=Care, Luca Rosetti, velista bolognese classe 95’, al secondo posto nella Classe Serie della Mini Transat, importante regata che si sta tenendo nelle acque dell’Atlantico e che prevede l’attraversamento in solitaria su imbarcazioni di soli 6 metri e mezzo.

È la seconda partecipazione assoluta in questa competizione per lo skipper del Club Nautico Rimini (nel 2019 arrivò al 18esimo posto). In questo momento il primo classificato è il francese Bruno Lemenieur, che ha sopravanzato il bolognese, in testa diverse volte fino a ieri. La Mini Transat si compone di due tappe: la prima ha avuto il via lunedì 25 settembre da Les Sables d’Olonne e giungerà nelle Canarie (precisamente a Santa Cruz). Il 28 ottobre si riporterà lo scafo in mare da questo comune spagnolo alla volta della regione d’oltremare francese della Guadalupa per la seconda e ultima fase. Gli altri due italiani in gara sono lontani dai primi: Alessandro Torresani e Francesco Farci navigano rispettivamente in 21esima e 30esima posizione.

 

Rosetti è un bolognese di origini romagnole e si è appassionato alla vela già a 6 anni, quando prese parte ad un corso al circolo nautico del Savio. Da lì in avanti il suo amore per questo sport ha avuto un climax. A 10 anni le prime competizioni in Base e in Optimist e nel 2016 l’opportunità di prendere parte alla sua prima regata d’altura nell’Adriatico. La Mini Transat del 2019 e quella di quest’anno sono state inframezzate dalla leg 3 del GLOBE 40 a bordo del Class 40. Insieme al velista giapponese Masa Suzuki ha attraversato l’Oceano Indiano Indiano e una parte del Pacifico. I due sono riusciti ad raggiungere la seconda posizione. Un’esperienza diversa dal solito (visto che il classe ’95 è abituato a regate in solitario). 

 

Nell'immagine Luca Rosetti a bordo della Race=Care. Foto: Sito web Luca Rosetti skipper