Sanità

Valentina Castaldini

Consigliera Castaldini, l’assessore regionale Donini ha annunciato qualche settimana fa di tagliare la sanità per far fronte all’attuale buco di 400 milioni di euro e ha detto che buona parte dei fondi è stata usata per contrastare la pandemia. Anche secondo lei questi tagli sono necessari? 

«Allora, intanto bisognerebbe fare una precisazione: è necessario contenere la spesa e tagliare ma l’emergenza non esiste solo adesso. Da questo punto di vista, la storia è “un po’ più antica”. Sono stata io sei mesi fa a dire la cifra esatta di questo buco, cioè 800 milioni di euro. Oggi invece il buco è di 400 milioni. Quello che secondo me la Regione deve fare assolutamente per risolvere il problema è presentare al più presto un piano di riforma della sanità». 

Lei parla di riforma, non di commissariamento. Non condivide allora le parole della capogruppo di Fratelli d’Italia Marta Evangelisti che invece ha detto che è necessario commissariare l’assessorato regionale alla sanità? 

«Guardi, commissariare la Regione sarebbe adesso un rischio che non ci possiamo permettere, perché significherebbe negare tutte quelle spese fondamentali per fare ricerca, sperimentare, acquistare nuovi farmaci, garantire nuove cure… Le faccio poi notare che in realtà il commissariamento scatta automaticamente quando si sfora il buco di 450 milioni, cioè il 5% dei soldi messi a disposizione per le spese sanitarie. Quello che noi chiediamo, e su questo c’è unità, è che l’assessore Donini presenti un piano di riforma della sanità a livello regionale. L’emergenza che sta tuttora condizionando il funzionamento di ospedali, case della salute, pronto soccorsi e altre strutture si tocca con mano ogni giorno e non si può nel 2023 parlare solo di spese per contrastare il covid. Oltre alla pandemia ci sono tante altre priorità da tenere in considerazione». 

Lei parla di unità tra le opposizioni, però non mi sembra che Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia abbiano la stessa posizione. Le parole della sua collega Evangelisti rimangono.

 «Allora, io le posso dire solo questo: quando sono intervenuta e ho parlato di riforma, tutti i gruppi si sono detti d’accordo. Questo glielo posso garantire. Una riforma è sempre più urgente. Se Donini presentasse questo piano, sarebbe possibile finalmente stabilire quali sono adesso le priorità sanitarie che bisogna affrontare, quali spese sostenere, quali ospedali chiudere e, più in generale, come impiegare le risorse. L’impiego sbagliato delle risorse fatto finora dalla Regione emergerà con chiarezza il 30 aprile, quando verranno presentati i bilanci». 

 

Nell'immagine Valentina Castaldini - Foto fornita dall'ufficio stampa della consigliera