Nera

«Il biglietto non lo pago perché l’autista è ubriaco». Si è inoltre rifiutato di fornire le generalità al controllore. Alla fine l’ubriaco era lui. È successo intorno alla mezzanotte in via degli Orti, dove un passeggero 55enne del bus 11B è stato sorpreso senza regolare biglietto. Dopo aver insultato il controllore, l’uomo è stato fatto scendere con fatica dal bus dagli operatori Tper. Ad aspettarlo all’uscita una pattuglia di carabinieri, che alla richiesta delle generalità veniva apostrofata dal 55enne con minacce e frasi del tipo «Voi non sapete chi sono io. Non contate niente». L’uomo è stato denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio.

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Una truffa di 4.000 euro tra coetanei. La vittima, un giovane di 23 anni originario di Vergato. La truffatrice, una ragazza della stessa età di Torino. Il meccanismo del raggiro è sempre lo stesso, ma le modalità cambiano. Prima la chiamata di phishing (adescamento) in cui un complice della truffatrice si finge un operatore di Poste Italiane, poi il trasferimento di denaro sul conto corrente della ragazza torinese. La stessa è stata denunciata per truffa, mentre i carabinieri sono al lavoro per identificare il complice.

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Droga e alcol in comunità di recupero. Un ossimoro messo in atto da un 22enne in provincia di Bologna. I carabinieri di San Giovanni in Persiceto, avvertiti dagli operatori sociali, hanno arrestato il giovane, che si procurava la droga tramite il vietato uso del cellulare all’interno della comunità. Il provvedimento è stato effettuato per tutelare il percorso di guarigione degli altri ospiti. Il ragazzo era in terapia a causa della sua dipendenza da crack e cocaina, oltre che per aver ripetutamente estorto denaro (40 euro al giorno) ai suoi genitori.

 

 Nell'immagine un autobus. Foto: creative commons