Basket
È alle 20.30 il fischio d’inizio per la partita decisiva: Virtus contro Partizan. Stasera si prevede un clima di grande tensione, tipico delle grandi occasioni. Da un lato c’è l’agognata corsa ai playoff, dall’altro la preannunciata presenza dello “Zar” Sasha Danilovič con annessa scorta di oltre mille tifosi serbi.
Le V nere hanno più di un giocatore in condizioni precarie. Mancherà all’appello sicuramente Isaïa Cordinier, il playmaker Alessandro Pajola e Tornike Shengelia sono in forse.
Il coach Sergio Scariolo afferma che soltanto a poche ore dall’inizio della gara sarà possibile sapere con esattezza chi giocherà. Il ricordo della sconfitta all’andata non incoraggia: a Belgrado la Virtus aveva perso di 28 punti. «All’interno del loro roster hanno un eccellente mix di top-player con esperienza di Eurolega, con giovani di grande talento e di grande energia, giocano molto bene in attacco, hanno una difesa aggressiva contro cui bisogna essere preparati per poter cercare di colpire», puntualizza il coach.
«È una squadra che ha un ritmo molto veloce, può essere pericolosa sia nell’area che dal perimetro, sicuramente ci aspetta un compito complicato. Ci sarà una grandissima rappresentanza di tifosi del Partizan, ma sappiamo che i nostri tifosi sicuramente sapranno creare la giusta atmosfera per appoggiare i nostri giocatori in una partita molto importante e senz’altro molto difficile».
Secondo Jordan Mickey, la chiave per il successo contro il Partizan è “Rispondere con fisicità, con presenza a rimbalzo, giocando di squadra per fronteggiare il loro atletismo”. «Sono una squadra molto fisica che copre bene le linee di passaggio e ha una propria fisionomia chiara», rimarca Mickey.
Scariolo è comunque fiducioso ed esorta: «Dobbiamo preparaci per offrire la migliore versione di noi stessi, contro un avversario forte che sta giocando benissimo».
La diretta è offerta da: Sky Sport, Eleven e Nettuno Bologna Uno.
In foto: Jordan Mikey. Crediti foto Virtus Bologna