musica
Sono stati i bambini, esattamente sessant’anni fa, a chiedere a Mariele Ventre un luogo, un ambiente sereno e “protetto”, in cui continuare a cantare e crescere insieme. Nasceva così il primo marzo 1963 il Piccolo Coro dell’Antoniano. Oltre mille coristi, cinquecento pezzi, due miliardi di visualizzazioni sul canale YouTube e due milioni di iscritti. Un compleanno che verrà festeggiato live con lo “Zecchino d'Oro Show”. Oggi il coro, intitolato alla memoria della fondatrice, è diretto da Sabrina Simoni. Le bambine e i bambini che ne fanno parte sono 65 e hanno dai quattro ai dodici anni.
Il “segreto” di tanto successo è che «i bambini rimangono sempre loro stessi - dice frate Giampaolo Cavalli, direttore dell’Antoniano - Le esibizioni sono impegnative, ma restano strette in una dimensione infantile. Si divertono, sono scomposti, fuori posto, sdentati. Totalmente fuori contesto rispetto all’immagine ordinata ed esigente che abbiamo della musica colta».
Un ambiente ben raccontato dalla casa che li ospita: la sala prove dei bambini, il teatro, lo studio televisivo e le sale di registrazione sono sopra la mensa dei poveri. «L’Antoniano nasce con due anime - continua Cavalli - la solidarietà e la cura dei bisognosi da una parte e la bellezza del canto dall’altra».
Negli anni il Piccolo Coro si è esibito con grandi artisti, da Luciano Pavarotti ad Andrea Bocelli, in presenza di Papa Francesco e del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nel 2003 viene nominato Goodwill Ambassador di Unicef Italia «perché attraverso la forza comunicativa e il linguaggio universale della musica e del canto interpretato dai bambini possa trasmettere un messaggio di pace e di speranza a tutti i loro coetanei, senza distinzione di nazionalità, religione, sesso, lingua e razza».
Nell'immagine i bambini dello Zecchino d'Oro. Foto del Piccolo Coro dell'Antoniano