Musica
«Tocca farsi forza: ci vuole un bel finale» canta Francesco Guccini in Sei minuti all’alba, ed è quello che ci regala dieci anni dopo L’ultima Thule, album che avrebbe dovuto rappresentare la tappa finale della sua carriera musicale. Guccini è tornato con Canzoni da intorto, ovvero quelle con cui a detta della moglie "raggirava" le ragazze: undici brani della canzone popolare che vanno dai pezzi anarchici a quelli d’amore, consumati migliaia di volte con gli amici all’“Osteria dei Poeti” tra un bicchiere di vino e una partita a carte. Mette da parte per un attimo il peso dei suoi 82 anni e la voce rauca, raccogliendo appieno una forza che lui stesso non credeva di possedere e raggiunge un risultato commovente. La supervisione artistica di Fabio Ilacqua e Stefano Giungato fa emergere Guccini dal disco attraverso variegate atmosfere musicali che incorniciano la sua voce nei diversi suoni dialettali e stranieri. Con questo album, realizza finalmente il
desiderio di reinterpretare i brani simbolo del suo bagaglio sentimentale e ideologico e torna in cattedra a raccontarci le storie di un passato vicino e lontano, con degli aspetti valoriali forse perduti. Anche per questo sceglie di raccoglierli esclusivamente all’interno di un formato fisico, uno spazio materiale dove custodire i messaggi importanti da tramandare ai posteri e di cui poterne conservare memoria.
Dal Quindici n.0 del 1 febbraio 2023
Nell'immagine, la copertina dell'album. Fonte: BMG