Comune e sport

Roberta Li Calzi

Volley, calcio, motori, ma non solo. Il 2023 di Bologna si prospetta come un anno denso di eventi di rilievo e proprio di questo abbiamo parlato con l’assessora allo Sport del Comune Roberta Li Calzi. Per quanto riguarda lo sport professionistico la grande protagonista del 2023 bolognese sarà la pallavolo. Dopo le final four di Coppa Italia femminile, che si sono tenute il 28 e 29 gennaio all’Unipol Arena, si punta a ospitare anche le finali playoff di Serie B femminile. «Ci stiamo candidando per le Finali che si terranno nel weekend di Pasqua», conferma l’assessora, possibilità ottenuta grazie al titolo di campione invernale conquistato dal Volley Team Bologna. A settembre e agosto toccherà invece alla nazionale maschile difendere il titolo di campioni europei ottenuto nel 2021 (seguito da quello mondiale), con l’Unipol Arena che ospiterà le fasi finali della competizione tra il 28 agosto e il 16 settembre.

Per quanto riguarda il calcio, oltre al lavoro a lungo termine che riguarda la candidatura per gli Europei del 2032, la grande novità potrebbe riguardare la nazionale femminile. «Stiamo lavorando per portare a Bologna una partita della nazionale, si vedrà a settembre quando cominceranno gli impegni ufficiali» dice Li Calzi, che da ex-calciatrice in Serie A e B tiene molto a portare la nazionale al Dall’Ara per la prima volta. Tra gli altri eventi vanno citati la Coppa Davis (con Bologna che ospiterà, per il secondo anno di fila, a settembre il girone con l’Italia) e il Gran Premio di F1 a Imola il 21 maggio. Notizia recente anche se legata al 2024 è il Tour de France, che per la prima volta  partirà in Italia e passerà anche nel capoluogo emiliano.

 

Per quanto riguarda le manifestazioni organizzate dal Comune, l’assessora ha sottolineato l’importanza della Maratona di Bologna, che si terrà il 5 marzo dopo alcuni anni di stop. Sono diversi i percorsi tra cui è possibile scegliere, tra la classica da 42km, la 30km dei Portici e la 21km in collaborazione con Run Tune Up. «Vogliamo sia l’evento della città, non solo a livello sportivo, ma anche dal punto di vista culturale». L’evento si terrà infatti in collaborazione non solo con i vari enti di promozione sportiva (Uisp, Csi), ma anche con la fondazione Lucio Dalla. Torneranno anche Parchi in Movimento e il Bologna Sport Day, due appuntamenti che hanno «l’obiettivo di coinvolgere tutta la città, dai più piccoli agli anziani»

 

Tutto questo necessita di strutture adeguate, e anche da questo punto di vista il nuovo anno vedrà ulteriori novità: «Per quanto riguarda l’impiantistica la novità più importante è che nel 2023 partiranno i tre cantieri legati ai progetti del Pnrr». I tre progetti del bando sport erano stati approvati lo scorso anno, per un finanziamento totale di 10,5 milioni di euro. Nello specifico si tratta del Centro sportivo Bonori di Via Romita (5,5 milioni) in cui, a seguito della demolizione della vecchia bocciofila, verrà costruita una nuova palestra multisport. Vi sarà poi la riqualificazione del Centro Gianni Falchi in piazzale Atleti Azzurri d’Italia, che riguarderà i campi da baseball, softball e calcio presenti nel complesso (un milione). Infine, la rigenerazione dell'antistadio Dario Lucchini, che vedrà il rifacimento della pista di atletica da otto corsie e del manto erboso al suo interno (quattro milioni), in modo da ridare alla città un importante centro che possa ospitare competizioni di atletica leggera a livello nazionale. Il 2023 potrebbe vedere anche il via alla costruzione del nuovo stadio temporaneo che ospiterà il Bologna durante la ristrutturazione del Dall’Ara, i cui lavori partiranno in seguito alla costruzione del nuovo impianto. «Speriamo di far partire i lavori dello stadio nell’area Caab entro la fine dell’anno» dice l’assessora, che ricorda l’investimento del Comune per 40 milioni, utili alla riqualificazione dello storico stadio bolognese. L’aumento dei prezzi delle materie prime ha però rallentato i piani dalla società rossoblù, come confermato dall’assessora: «L’aumento dei costi ha fatto sì che il Bologna si guardasse attorno, in attesa di un eventuale calo dei prezzi. Oggi tutti i cantieri pubblici e privati vedono un rialzo medio di circa il 30%». Dopo tanto tempo può essere arrivato il momento giusto per vedere il via di uno dei progetti sportivi più importanti per l’intera città.

 

 

 

Foto: Iperbole Comune di Bologna