Incronaca ultim'ora

Riccardo Tagliati, direttore Radio Città del Capo «Inonderemo le nostre frequenze di voci a sostegno di questo ineludibile passo di civilta'».

Devastato il Cento Sportivo Biavati. Rubato l'incasso del bar. Lepore:«ferma condanna per quanto accaduto».

Un libico, un marocchino e un tunisino, tra i 20 e i 29 anni, sono stati fermati dai Carabinieri nel parco della Montagnola. Sequestrati ai pusher 15 grammi di hashish. I tre sono stati rimessi in libertà dal giudice in attesa dell'udienza di convalida. (ANSA).

E' finita a Valentina Casini la borsa di studio messa in palio dalla Massoneria bolognese in collaborazione con l'Alma Mater. La studentessa di storia è stata premiata per una ricerca sulla Magna Charta Universitatum. La ricerca ha ottenuto anche la pubblicazione dalla Bononia University Press. (ANSA).

"Nel caso specifico non so se sia riconducibile con sicurezza a una fonte di contagio nell'ospedale: ho visto soltanto quello che è stato riportato dai quotidiani, però è possibile che sia successo nella struttura ospedaliera, nonostante i sistemi di disinfezione e tutti i controlli". Lo ha detto la direttrice generale dell'Ausl di Bologna Chiara Gibertoni, parlando del caso del 59enne sottoposto a trapianto di reni e morto domenica primo ottobre al policlinico Sant'Orsola per le complicazioni legate a una polmonite causata dal batterio della legionella. Sulla lotta al batterio, ha detto a margine della presentazione all'ospedale Bellaria del nuovo elettromiografo dell'Istituto delle scienze neurologiche, Gibertoni ha spiegato che "c'è ancora molto da fare", ma che è in campo "un'azione di costante e continuo monitoraggio che richiede impegno e che tutte le strutture sono chiamate a fare, ma capire sempre qual è la fonte d'infezione non è così semplice". (ANSA).

È in corso l’udienza preliminare al Tribunale di Bologna nei confronti di Gilberto Cavallini, accusato di aver fornito un supporto logistico agli autori dell’attentato alla stazione del 2 agosto 1980. Secondo il pubblico ministero l’ex esponente dei Nar risponde per concorso con Giuseppe Valerio Fioravanti, Francesca Mambro e Luigi Ciavardini, già condannati in via definitiva per la strage in cui morirono 85 persone e 200 ferite. Oltre al gup Alberto Ziroldi e ai pm Enrico Cieri, Antonella Scandellari e Antonello Gustapane, sono presenti Paolo Bolognesi, presidente dell’associazione delle vittime, e alcuni familiari delle persone coinvolte nella strage che si costituiranno parte civile insieme alla Regione Emilia-Romagna, al Comune di Bologna e alla presidenza del Consiglio.

A pochi giorni dalla scadenza dei tre mesi, la 'taglia' su Igor Vaclavic alias Norbert Feher, il killer di Budrio e Portomaggiore, potrebbe essere prorogata. Lo dicono Giorgio Bacchelli, l'avvocato della vedova di Davide Fabbri - il barista ucciso lo scorso 1 aprile, pochi giorni prima della guardia volontaria Pietro Verri - e il comitato degli amici del barista. "Le segnalazioni continuano ad arrivare con frequenza, ciò conferma l'utilità dell'iniziativa. I privati cittadini avrebbero maggiori difficoltà ad inoltrarle agli organi di Polizia". La taglia prevede una ricompensa di 50mila euro a chi fornirà informazioni utili per rintracciare il killer e 25mila per notizie sul suo cadavere.

Secondo l'ultimo rapporto della Uil sull'occupazione nazionale le ore di Cassa Integrazione sono arrivate a 21.740.844, segnando una riduzione del 43,3% sul 2016

Il prestigioso centro di ricerca sabato 7 ottobre ufficializzerà la nomina di Romano Prodi a membro onorario per «l'innovativo metodo di studio e ricerca nel campo dell'economia industriale che ha favorito approcci multidisciplinari prima dell'era di internet», si legge tra le motivazioni.

Il nuovo contratto integrativo alla Gd, se confermato dal referendum tra gli operai, prevede un 'ricco' aumento in busta paga. Le cifre vengono tenute riservate, in attesa delle assemblee con i lavoratori (in tutto 1.800 quelli interessati), ma nei corridoi si parla di un "premio di risultato molto importante"; l'ipotesi di accordo, raggiunta ieri sera, "vale molto sul piano economico ma anche normativo". Ma nei dettagli Fim-Fiom-Uilm non sono scese nello stringato e lapidario comunicato diffuso ieri sera. Del resto, pare che il clima sia anche abbastanza teso: una cinquantina di operai ha abbracciato il sindacato di base Usb che ieri ha diffuso una nota critica alla trattativa per il rinnovo dell'integrativo. Ma c'e' anche una lettera, con le firme di oltre 150 dipendenti, che chiede conto, "direttamente alle segreterie di Fim-Fiom-Uilm", del perche' dopo "piu' di un anno" di trattativa, gestita "con poca trasparenza e correttezza nei confronti dei lavoratori", si arrivi a sottoscrivere "un'ipotesi di accordo illustrata solo verbalmente e in netto contrasto con il mandato ricevuto dai lavoratori". Pare che Fim-Fiom-Uilm si siano date un 'patto del silenzio' fino a lunedi' quando sveleranno l'accordo in assemblea. La Rsu del colosso bolognese ha detto che distribuira', "appena disponibile, il testo dell'ipotesi di accordo a tutti", ma dall'Usb ribattono: "Lo hanno secretato". Di certo qualcosa e' trapelato: nonostante i confederali parlino, in sindacalese, di accordo "acquisitivo" e cioe' che porta cose in piu' nelle tasche del personale, "i contenuti dell'ipotesi di accordo non sono accettabili", ribattono i firmatari della lettera a Fim-Fiom-Uilm.

Assolto in primo grado e in appello per la prescrizione del reato di concorso in associazione mafiosa e voto di scambio politico mafioso, Bernini domanda a Mescolini perché non abbia indagato né interrogato gli esponenti del Pd. Nelle intercettazioni si evince che, in cambio di denaro e favori, i voti della Cosca confluivano su alcuni candidati del Pd

Francesca Puglisi considera "desolante" cio' che ha trovato in rassegna stampa sul congresso Pd bolognese: secondo la senatrice dem, Francesco Critelli e Giuseppe Paruolo "non stanno attaccando Luca Rizzo Nervo, stanno distruggendo il Pd. Accogliere con diffidenza nuovi iscritti, gettare ombre e sospetti su tutti, nuoce al candidato Rizzo Nervo o fa male al Pd?", si chiede Puglisi, schierata con l'ex assessore comunale alla Sanita'. "La nostra comunita' politica e la citta' ci guardano esterrefatti: piu' che un confronto politico sembra una guerra personale", ammonisce. Per Puglisi in particolare "non basta affermare di essere renziani del primo minuto se poi non si ascolta il messaggio lasciato da Matteo a Bologna, dove il rumore del litigio interno copre la musica delle idee". Eppure "l'avversario e' fuori, non dentro di noi. Quindi, fa bene Luca Rizzo Nervo ad essere molto presente sul territorio, per ribadire che il congresso deve essere il luogo della competizione, degli entusiasmi e delle idee diverse". Invece, conclude, "questo scontro fratricida tra 'potentati personali' che leggiamo sui social e sui giornali non e' all'altezza delle aspettative della nostra comunita': di iscritti ed elettori". Fonte Dire