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L'assessora alla Scuola della Regione Emilia-Romagna, Isabella Conti. (foto Ansa)

 

È stato presentato oggi in Assemblea legislativa il Piano per il diritto allo studio della Regione Emilia-Romagna per il triennio 2025-2027.

Tra i provvedimenti previsti dal piano figurano le borse di studio che, secondo l'assessora alla Scuola Isabella Conti, saranno pari o superiori a quelle del triennio precedente, con un importo base di 190 euro e un incremento massimo di 237, garantendo benefici a 23.930 studenti aventi diritto. I benefici sono previsti sia per la fascia 1 (da 0 a 10.632,94 euro) sia per la fascia 2 (fino a 15.748 euro).

L'obiettivo del piano, ha spiegato l'assessora, è quello di ridurre il numero dei giovani che non studiano o lavorano: l'obiettivo è di far scendere la percentuale dall'11 al 9 per cento in tre anni. Altissima, tra l'altro, la percentuale dei ragazzi che abbandonano la scuola prima della terza media: il 7,3% secondo gli ultimi dati disponibili. La Regione ha stabilito, con delibera n. 425/2025, gli importi unitari delle borse di studio per l'anno scolastico in corso. I fondi sono pari a 2,1 milioni di euro a carico del Ministero dell'istruzione e del merito, a cui si aggiungono fondi regionali da 2,75 milioni.

Nell'ultimo triennio, secondo la Regione, circa 24.000 studenti delle scuole superiori e oltre 27.000 studenti universitari avevano beneficiato di borse di studio, finanziate con risorse regionali e statali.

Anche i contributi per l'acquisto dei libri di testo per le scuole medie e superiori, sia statali che private, supereranno l'investimento del triennio precedente, con 174 euro per la fascia 1 e 110 euro per la fascia 2.

La Regione ha inoltre confermato uno stanziamento di 2.250.000 euro all'anno per le spese di trasporto degli studenti con disabilità e 18 milioni di euro per garantire un'istruzione sempre più inclusiva. Tra le altre proposte, l'estensione dell'orario scolastico anche al pomeriggio con attività extracurriculari e laboratori e progetti per l'inclusione scolastica dei minori stranieri.