Classifica Sole 24 ore
Un uomo con una pistola (foto Pixabay)
Bologna con due torri e due facce. Il report del 2025 del "Sole 24 Ore" dipinge un ritratto del capoluogo emiliano-romagnolo che, se da un lato riempie d'orgoglio, dall'altro lascia sgomento e preoccupazione.
Nonostante la risalita nella classifica della qualità della vita, Bologna quarta nel benessere generale con cinque posizioni guadagnate rispetto all’edizione precedente, il dato relativo alla categoria “Giustizia e sicurezza" è più che negativo: su 107 province analizzate, la Rossa è sestultima.
Eppure la conquista del primo posto nella sezione «Demografia, società e salute» faceva ben sperare (l’anno scorso Bologna era 21esima): la "dotta" si conferma tale qualificandosi prima in Italia per percentuale di persone diplomate e terza per numero medio di anni di studio conseguiti su un campione della popolazione con più di 25 anni.
Ottimi risultati anche per quanto riguarda la sottocategoria “Affari e lavoro”, dove Bologna si assicura il terzo gradino del podio, e “Ricchezza e consumi”, nella quale la provincia è migliorata rispetto al 2024 di dieci posizioni.
Il quadro si tinge di nero spostando la lente sulla classifica generale dell’Indice della criminalità: c’è poco da festeggiare per il quarto posto conseguito da Bologna, dietro solo a Milano, Firenze e Roma. Sono circa 62.096 i delitti denunciati dagli abitanti della provincia emiliana, 6.055 ogni centomila abitanti. Quasi il doppio della media nazionale.
Più di un cittadino su cinque lamenta di un rischio di criminalità elevato nella propria area.
Tra i valori più drammatici quello delle rapine in pubblica via: Bologna è sesta in Italia con circa 700 denunce all’anno, il tasso nazionale è quattro volte peggiore della media.
Fa riflettere la seconda posizione per violenze sessuali, 225 i casi all’anno. Numeri da doccia gelata, dati che ci riportano a una realtà tutt’altro che confortante. Solo una settimana fa si celebrava il 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne.
Altrettanto attuale, visto quanto raccontato dalla cronaca in merito agli atti vandalici subiti dalla città nel corso delle manifestazioni ProPal, l’indice sui danneggiamenti: Bologna è sesta nella classifica generale con più di 700 denunce ogni 100mila abitanti.
L'analisi del giornale di Confindustria riflette l’immagine di una città che non eccelle per la sua sicurezza, anzi, e le carreggiate che la attraversano sono tra le più pericolose: la provincia è all’11° posto per incidenti stradali.
Viene da chiedersi quanto valga una medaglia di legno nella classifica della qualità della vita se i propri cittadini hanno molte preoccupazioni per la propria incolumità