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(Foto Ansa)
A Bologna si abbassano sempre più saracinesche: sono queste le conclusioni fornite dall’osservatorio della Camera di Commercio sul settore della ristorazione, aggiornati al 30 settembre 2025. Sono in tutto 304 i ristoranti che hanno chiuso durante l’anno, di cui 79 per inattività. Le imprese della ristorazione presenti nel territorio bolognese sono 6.408, di cui 142 nate da gennaio 2025.
Il dato sembra andare in controtendenza rispetto al rapporto sul turismo enogastronomico italiano 2025 curato da Roberta Garibaldi, professoressa all’Università di Bergamo ed esperta del settore. Il report, focalizzato sul turismo internazionale, registra un interesse internazionale in forte aumento: la motivazione “cibo e vino” è centrale per il 55% di tedeschi e svizzeri/austriaci e per il 54% degli statunitensi. L’Emila Romagna risulta una destinazione molto attrattiva nel panorama italiano: la food valley ha ricevuto buone preferenze tra le destinazioni enoturistiche, venendo citata dal 24% dei turisti statunitensi. Il turismo interno però, sempre secondo la ricerca di Garibaldi, sta subendo diverse limitazioni: il 56% dei turisti italiani dichiara di avere un budget ridotto dall’inflazione, e per questa ragione, in caso di necessità, il primo settore a risentirne sarà proprio quello della ristorazione, con il 21% degli intervistati pronti a rinunciare ad andare al ristorante.
Bologna, definita da un articolo del 2024 del “New York Times” un «inferno per turisti» in cui la mortadella regna sovrana, sta quindi paradossalmente rallentando nel settore ristorativo. Valerio Veronesi, presidente della Camera di Commercio, al “Corriere di Bologna” ha fornito una prima analisi di questo: «Probabilmente a cedere il passo in questi mesi sono state realtà imprenditoriali che si sono avventurate nel settore senza gli strumenti adeguati. Questo è un settore in cui non ci si può improvvisare, ma penso che il mercato si stia semplicemente assestando su un nuovo equilibrio dove a fare la differenza sarà sempre di più la competenza imprenditoriale».