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Giancarlo Tonelli (foto Sofia Pellicciotti)
«La proposta “Bologna civica” del 2021 non si è mai tramutata in una lista, è un progetto che poi è stato abbandonato. Oggi poi non ci sono le condizioni». Giancarlo Tonelli, durante l’intervista a InCronac@, ha definito «movimento» “Bologna civica”, che quattro anni fa, per le elezioni comunali, sembrava potesse scendere in campo. «Diciamo che per noi di Ascom è un modo per battere un colpo. Siamo una realtà che coinvolge migliaia di persone non solo dal lato economico, ma anche sociale». Il lato "politico" di Ascom presentato da Tonelli è quindi più un impegno civile, quotidiano e di dialogo con il Comune. «Tra Ascom è istituzioni c’è un rapporto vivo. Siamo d’accordo con alcune cose, in disaccordo con altre. Comunque sempre in maniera costruttiva e nel rispetto delle istituzioni». L’idea quindi di scegliere uno schieramento politico a oggi è lontana: «I nostri associati votano centro, sinistra e destra e noi li rappresentiamo tutti. Ci sono temi che vanno oltre l’orientamento politico», ha spiegato il direttore generale di Confcommercio.
In questo momento, la figura istituzionale principale con la quale l’Ascom dialoga è il primo cittadino di Bologna. «È un sindaco molto decisionista, sicuramente. Ma gli va dato atto che va avanti con le sue idee e con i suoi piani in maniera coerente. Ripeto, su alcune idee siamo d’accordo, su altre no». Tonelli ha poi parlato di due esempi, i numerosi cantieri in città e la recente gestione della partita Virtus-Maccabi: «La città sta cambiando viabilità e mezzi di trasporto, che per noi sono temi fondamentali. In questo caso dialogo e collaborazione saranno importanti per sfruttare al meglio questa opportunità, e con il Comune siamo in stretto contatto». Sull’altro tema, quello delle manifestazioni Propal durante la partita, la posizione del dg di Ascom è più netta: «Manifestare è un diritto, ma lo è anche farlo nel rispetto delle regole. Molti dei nostri associati hanno subito danni, tutto per una partita. Mi chiedo perché una partita non si dovrebbe giocare, in questo caso è stata un pretesto e questo non ci è piaciuto».
Oltre al dialogo, Ascom e Comune portano insieme anche iniziative concrete, una su tutte quella del 29 novembre. «Inaugureremo insieme al Comune l’albero di natale e l’illuminazione della torre Asinelli. Ascom si è fatta carico dei costi per la torre, mentre il comune ha coperto l’albero in Piazza Nettuno. Poi ci saranno anche altre iniziative, come le luminarie in via Indipendenza e la presentazione della nuova via Riva Reno».
Per concludere, Giancarlo Tonelli riassume così il rapporto con la città: «Tutto quello che facciamo, lo facciamo insieme, dialogando anche se siamo contrari. C’è da parte di tutti senso di appartenenza alla città».