eurolega

Dusko Ivanovic (foto Ansa)

 

Alla ricerca di un’impresa. La Virtus scende in campo martedì 25 novembre alle 18 e 45 contro il Fenerbahce, per una trasferta che sulla carta sembra già decisa. La Virtus cerca in tutti modi la seconda vittoria in trasferta in Eurolega. Questa è la vera tendenza negativa della sua stagione. Fino a ora infatti i campioni d’Italia hanno vinto una sola partita in trasferta in coppa, perdendone sei. Contro il Fenerbahce la Virtus proverà ad invertire il trend, con capitan Pajola abile e arruolato.

I padroni di casa sono i campioni in carica, ma soprattutto vengono da quattro vittorie consecutive. Le ultime due in particolare sono state di prestigio, vincere contro il Partizan a Belgrado non è mai banale, vincere in maniera così autoritaria, 87-99 significa che la squadra di coach Jasikevicius sta attraversando davvero un ottimo momento. Gli ex di Milano Nicolò Melli e Devon Hall guidano la miglior difesa della competizione, che troverà in Carsen Edwards un cliente scomodo. La metà campo offensiva è trascinata dagli americani. Perso in estate l’mvp delle Final four Nigel Hayes-Davis, al suo posto è arrivato l'ex Nba Talen Horton-Tucker, fino a oggi autore di un’ottima Eurolega da 12 punti e 4 rimbalzi di media. Per la difesa Virtus però il nemico pubblico numero uno sarà Wade Baldwin. La guardia ex Maccabi è la prima bocca da fuoco dei turchi, coadiuvata dal turco Biberovic, rimasto al Fenerbahce nonostante qualche proposta Nba. Bisognerà fare attenzione anche al rientrante Scottie Wilbekin, fermo da circa un mese. Sotto i tabelloni la Virtus troverà Jantunen, che in estate sembrava ormai prossimo proprio a firmare con Bologna, e la fisicità di Khem Birch. Il controllo del pitturato e dei rimbalzi sarà una delle chiavi della partita, vista anche l’assenza di Alen Smailagic.

Il centro serbo è ancora ai box per una contusione del piede destro, con la Virtus che spera di recuperarlo tra dieci giorni. Tempi in infermeria più lunghi invece per Brandon Taylor, che rimarrà fermo per circa un mese. Il momento delle Vu nere è positivo e la vittoria contro il Maccabi ha riportato il record europeo in equilibrio, sei vinte e sei perse. Per la banda di Ivanovic sono tre le vittorie consecutive tra campionato e coppa, tutte piuttosto convincenti. Vincere, anche senza convincere, soddisferebbe squadra, presidente e tifosi.