giornalismo

Giovanni Spadolini, direttore del Resto del Carlino dal 1955 al 1968 (foto Ansa)

 

Una lapide commemorativa in onore di Giovanni Spadolini. Così l’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna renderà omaggio all’ex direttore de “Il Resto del Carlino”, in occasione del centenario della sua nascita. La cerimonia di scopertura della targa si terrà il 10 dicembre 2025, alle ore 12, in via Chiudare 4 dove l'ex leader del Pri visse a Bologna. Sarà anche un’occasione per riflettere sull’importanza assoluta del giornalismo locale come strumento di coesione e servizio per le comunità.

Storico, giornalista e uomo politico, Spadolini contribuì in modo significativo alla crescita e al prestigio del quotidiano bolognese dal 1955 al 1968. Divenne direttore a soli 29 anni e, grazie a collaborazioni prestigiose, il giornale raddoppiò le tirature, da 100 a 200 mila copie, aumentando esponenzialmente le cronache cittadine, ma soprattutto estendendole prima in Veneto, poi nelle Marche e infine a Mantova.

Nel corso dell’evento sarà inoltre presentata la pubblicazione “Giovanni Spadolini a Bologna”, curata da Claudio Santini, giornalista che fu assunto al Carlino proprio dal direttore. Il volume, edito da Bonomo Editore, è realizzato con la collaborazione della Fondazione Spadolini - Nuova Antologia e con il sostegno di Monrif Editore.