amministrative
Il sindaco Lepore e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni (collage di Christian Caporaso da foto di InCronac@ e Ansa)
«Evidentemente Bologna fa paura alla destra e al governo. Ogni volta che io parlo e la città fa qualcosa di importante, intervengono pesantemente Giorgia Meloni e poi il presidente del Senato, il ministro degli Interni, quello dei trasporti. Manca solo che ci mandino l’esercito per riuscire a controbattere alle nostre osservazioni». Il sindaco Matteo Lepore, ospite oggi della redazione di "InCronac@" per un'intervista esclusiva, ricorre a una battuta per descrivere il rapporto con la destra, dicendo di avere «ovviamente il massimo rispetto per le forze armate, non a caso daremo la cittadinanza onoraria alla Brigata Aeromobile». Il primo cittadino ha evidenziato il «nervosismo del centrodestra, che attacca costantemente i sindaci, di fatto le uniche istituzioni che stanno criticando il governo e il ministro Piantedosi. Il loro atteggiamento dimostra il loro timore delle nostre voci e di Bologna nello specifico».
Sul ruolo del centrodestra a Bologna, Lepore crede che «abbia abbandonato la città. Da quando Bignami è capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera qui non si vede più e non è che ne senta la mancanza. E’ evidente che l’impegno politico dei parlamentari eletti sia nel governo italiano sia in quello europeo sia molto flebile».
Tra i temi toccati nell’intervista, oltre al rapporto con l’opposizione locale e il governo nazionale, anche il traffico, centrale nell’amministrazione Lepore, i cantieri del tram e della Garisenda, la sicurezza, gli affitti e gli sfratti, la questione israelo-palestinese. L’intervista integrale a Matteo Lepore uscirà il 13 novembre sul Quindici, il quindicinale della redazione di InCronac@.