merci

Il Porto di Ravenna (foto Ansa)

 

Secondo gli ultimi dati di Unioncamere Emilia-Romagna, la Regione ha registrato una contrazione delle esportazioni complessive all'inizio del 2025, distinguendosi negativamente rispetto al trend nazionale, pur mantenendo la propria posizione di seconda regione esportatrice italiana.

Le esportazioni regionali hanno registrato un calo dell'-1,1% rispetto allo stesso periodo del 2024, seppur meno pronunciato rispetto all'ultimo trimestre dell'anno precedente, mentre il valore complessivo delle esportazioni è sceso a 20.700,8 milioni di euro, un andamento in netta controtendenza rispetto alla crescita (+3,2%) delle esportazioni nazionali complessive. Ciononostante, l'Emilia-Romagna si conferma seconda regione in Italia per quota di export nazionale, rappresentando il 12,9% del totale, preceduta solo dalla Lombardia (25,4%) e seguita da Veneto (12,3%), Toscana (10,2%) e Piemonte (9,3%).

Le performance settoriali sono state contrastanti. Il settore dei trasporti traina la crescita regionale con una significativa ripresa del +10,5%, raggiungendo i 3.346 milioni di euro e rafforzando con il 16,2% la seconda posizione nelle esportazioni regionali, fornendo il contributo più significativo. In difficoltà, invece, i settori dei macchinari e della moda in Emilia-Romagna. Macchinari e attrezzature, oltre un quarto delle esportazioni regionali (25,3%), hanno subito un calo del -4,6%, scendendo a 5.229 milioni di euro, mentre il sistema moda ha accentuato la tendenza negativa con un -7,1%, scendendo a 1.962 milioni di euro (9,5% delle esportazioni totali). All'interno di questo settore, si sono registrati cali per il tessile del -5,9%, per l'abbigliamento del -5,1% e in modo decisamente pesante per la pelletteria, con -13,1%.

In termini di destinazioni, si è registrato un parziale recupero del +1% in Europa. Le esportazioni verso l'Unione Europea hanno invertito la tendenza positiva con una ripresa più rapida del +2,5%, raggiungendo 11.370,6 milioni di euro (54,9%). Una modesta ripresa si è registrata anche per i mercati dell'area euro (+2,1%), raggiungendo 8.962 milioni di euro (43,3%), anche grazie a una lieve ripresa economica nel continente. Una flessione contenuta nelle Americhe ha rappresentato un -3,3%, scendendo a 3.431,7 milioni di euro (16,6%) il valore complessivo delle esportazioni della regione. Più significative sono state le difficoltà delle esportazioni dell'Emilia-Romagna verso i mercati asiatici, con una perdita del -12,1% a 2.637,4 milioni di euro. In crescita le vendite delle aziende regionali in Africa (+18,9%), raggiungendo 639,2 milioni di euro (3,1%), mentre le esportazioni verso l'Oceania risultano stabili (+0,2%), nonostante il calo delle vendite sul mercato australiano (-2,1%).