Rep Idee

Piazza Maggiore si prepara all'evento (Foto Sofia Civenni)
Tutto è pronto per Repubblica delle Idee. Tre giornate ricche, da domani fino al 15 giugno. Tantissimi gli incontri. Tantissimi i protagonisti della cultura e dello spettacolo. L’evento è senz’altro un percorso nel mondo letterario: un luogo, un palco, in cui gli scrittori possono prendere la parola. Un premio Pulitzer, autori di bestseller, ma anche le firme di “La Repubblica”. Si parte il 13 giugno, all’Arena del sole alle 16.15, con lo scrittore americano Stephen Markley in dialogo con la giornalista Annalisa Cuzzocrea sul suo “Il mondo dopo il diluvio”: un romanzo apocalittico in cui si riflette sulle conseguenze dei cambiamenti climatici. Dopo di lui, sempre all’Arena alle 17.30 è atteso il premio Pulitzer 2025 per la narrativa, Percival Everett. Si parla qui di stereotipi, cultura della cancellazione e moralismi, ispirandosi al romanzo di Everett “Cancellazione”. Ospite lo stesso giorno sarà la scrittrice Valeria Luiselli, alle 18 all’Arena con la giornalista Silvia Avallone sul tema della libertà delle donne.
Spazio a libri e scrittori nel chiostro dell’Arena del Sole, che si trasformerà venerdì sera in “Officina Repubblica”, una serata condotta da Laura Pertici. Alle 19.45 saranno ospiti gli scrittori Marcello Fois e Chiara Valerio, poi seguirà Pierluca Mariti e si finirà alle 21.30 con Marina Cuollo, scrittrice e attivista, che parlerà di disabilità.
Sabato 14, alle 10, il critico d’arte Jacopo Veneziani parlerà del futuro nei capolavori della pittura, in modo leggero, ma capace di far riflettere. Alle 15 invece, sempre nel teatro di via Indipendenza, sul palco salirà lo scrittore campano Francesco Piccolo. Con il giornalista Dario Olivero racconterà i libri della nostra vita, alla scoperta dei suoi e di quelli dei lettori. Gran finale per la giornata di sabato in Piazza Maggiore, con due volti famosissimi del panorama letterario italiano. Alle 19.30 prenderà la parola Roberto Saviano, da poco in libreria e già in cima alle classifiche col suo nuovo libro in cui si racconta la storia di Rossella Casini, vittima di mafia. Questo e altri temi di attualità saranno i protagonisti del suo intervento. A seguire, Corrado Augias, che racconterà al pubblico “Ma noi italiani, chi siamo?”. In chiusura della tre giorni, all’arena del Sole alle 11.15 la lettura “Di Madre in Figlia”, di e con Concita De Gregorio.
Oltre ai libri, saranno la musica e lo spettacolo a cercare di far riflettere sul presente e immaginare il futuro in modo diverso. In apertura, in via Indipendenza, alle 11.30 dialogheranno l’artista Alessandro Bergonzoni e il sociologo Luigi Manconi, e rifletteranno su cosa significa realmente “vedere”, partendo dalla progressiva perdita della vista di Manconi.
Ma sarà piazza Maggiore il palco principale per i personaggi del mondo musicale e dello spettacolo. Il programma parte con Geppi Cucciari, venerdì alle 19.45. Alle 22.50 invece la conversazione “Tra fiction e realtà”, tra l’attrice Serena Rossi e Silvia Fumarola. Sabato alle 21 Diego Bianchi “Zoro” dialogherà di socialdemocrazia con Concetto Vecchio.
Sabato la piazza vedrà come protagonista la cantautrice del pop italiano Emma Marrone, che racconterà insieme a Viola Giannoli la sua carriera e il suo impegno. Nel chiostro dell’Arena del sole, invece, il comico Francesco De Carlo su “Che cos’è l’Italia”, alle 19.30, e Tommaso Zorzi poi alle 20.20.
Domenica 15 il festival arriverà alla sua conclusione con Edoardo Prati, che alle 21.30 porterà dal vivo la rubrica che cura per Repubblica, “La periferia del tempo”, dialogando con Brenda Lodigiani. Il gran finale sarà sulla rivoluzione delle donne e le voci femminili che hanno segnato la storia, con Gino Castaldo e la voce di Paola Turci. Alle 20.20 invece, sempre nel chiostro del teatro in Indipendenza, “La violenza non è un destino” con l’attrice Anna Foglietta, la sceneggiatrice Giulia Minoli e Silvia Zaccaria.
Repubblica delle Idee sarà anche l’occasione per riflettere sull’attualità di Gaza grazie all’appuntamento col regista premio Oscar Basel Adra. Proprio all’insegna di raccontare il presente e immaginare anche un domani migliore per quella terra, il 13 giugno alle 18 al Modernissimo sarà possibile assistere alla proiezione di “No Other Land”, che ha conquistato il premio Oscar come miglior documentario. Il documentario, che mostra immagini e interviste tra il 2019 e il 2023 nell’area C della Cisgiordania, sotto controllo civile e militare israeliano, sarà presentato dal regista, che dialogherà la sera stessa in piazza Maggiore con Fabio Tonacci e con Luisa Morgantini. Sempre il 13, alle 12.15 all’Arena del sole, incontrerà il pubblico la giornalista palestinese Rita Baroud, ora esule in Francia. Infine, domenica alle 11.45 sempre a teatro Francesca Caferri intervisterà il premio Pulitzer Nathan Thrall sulla sua narrazione di un incidente che nel 2012 coinvolse un autobus di bambini palestinesi alle porte di Gerusalemme.