festival

La locandina dell'evento (immagine concessa da La Repubblica)

 

“Raccontare il presente, immaginare il futuro” è l’obiettivo della nuova edizione del festival, "Repubblica delle idee", nato nel 2012 grazie all’allora direttore di La Repubblica Ezio Mauro. Tre giorni di incontri, lezioni e dialoghi per un totale di più di 80 occasioni di riflessione con le firme del giornale, politici, protagonisti della cultura e dello spettacolo, persino ospiti internazionali. Quest’anno, come novità, ci saranno due luoghi in più, ad accogliere La Repubblica e le idee. Oltre all’Arena del Sole e a piazza Maggiore, ci saranno il Modernissimo e la Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio, con incontri dedicati all’Europa. La manifestazione si aprirà il 13 giugno alle 11, con i saluti ufficiali del direttore Mario Orfeo, insieme al sindaco Matteo Lepore, il presidente della Regione Michele de Pascale e Giovanni Egidio della redazione di Bologna

L’edizione di quest’anno è quella che precede un compleanno importante, quello dei 50 anni del quotidiano, fondato da Eugenio Scalfari il 14 gennaio 1976.  Per questo motivo, una frangia del palinsesto è dedicata a “Rep50” con Stefano Bartezzaghi che in apertura, venerdì 13, farà un cruciverba live sulla storia del giornale, “Rebuspubblica”, e con una video intervista ad Alessandro Baricco sui Barbari, uscita a puntate sul quotidiano.

Tanti saranno gli ospiti che animeranno i palchi per la tre giorni, a partire dai politici: Schlein, che sarà intervistata dal direttore Orfeo, Conte, Gentiloni, Bersani. Non mancheranno naturalmente le grandi firme del giornale, come Michele Serra, Corrado Augias, Massimo Recalcati, Concita De Gregorio, Gustavo Zagrebelsky. E poi gli ospiti del mondo della musica e dello spettacolo: Emma, Paola Turci, Serena Rossi e Geppi Cucciari. In piazza, sempre il 13 giugno, ci sarà anche il premio Oscar Basel Adra, regista di “No Other Land”, documentario che racconta gli sforzi di Basel Adra e altri attivisti palestinesi di opporsi alla distruzione del loro villaggio natale di Masafer Yatta.

Sul palco anche il cardinale Matteo Zuppi con Francesco Merlo. Telmo Pievani guiderà gli spettatori alla scoperta del pianeta che soffre, Roberto Saviano parlerà d’amore e camorra. Il pubblico potrà ascoltare Julio Velasco, il commissario tecnico che ha portato alla vittoria le azzurre della pallavolo alle Olimpiadi di Parigi e Jacopo Veneziani, il divulgatore d’arte che mette in comunicazione analogico e digitale.

Ingresso libero esclusivamente previa prenotazione e fino a esaurimento posti. Gli appuntamenti a piazza maggiore e al chiostro non necessitano prenotazione.

Per scoprire il programma completo e prenotarsi: https://eventi.repubblica.it/repidee2025