festival

Rosa Amorevole con Simone Motola, seconda e terzo da sinistra, con gli organizzatori degli eventi (foto di Giulia Carbone)

 

Lo sport sulla sabbia è possibile anche nel cuore di Bologna. Grazie al Garden sport festival, che giunge quest’anno alla sua quinta edizione, coloro che questa estate avranno nostalgia del mare potranno rincuorarsi nell’area beach dei giardini Margherita dal 9 giugno al 13 luglio.

Sono due le società sportive bolognesi organizzatrici, Top Sand e Active Beach volley, entrambe ben radicate nel territorio e con un’esperienza decennale, contano oggi più di 600 tesserati. La competizione, per la pallavolo, è organizzata in più tornei divisi in categorie che variano da due a quattro componenti per squadre sia maschili che femminili. Gli atleti partecipanti concorreranno al titolo di campioni di Champions di cui potranno fregiarsi fino al successivo anno. Non mancherà, inoltre, un montepremi in denaro che nel caso del 4x4 misto sarà di 7.000 euro.

Ai tennisti, invece, è riservato il Sand Volley Open disputato sempre su fondo in sabbia. Le categorie sono le medesime del torneo della pallavolo cosi come il montepremi che varia da 500 euro per la categoria 2x2 a 7.000 euro per il 4x4 misto, per un montepremi complessivo della manifestazione del valore di 14 mila euro oltre alla distribuzione di prodotti sportivi.

Simone Motola, presidente dell’Asd Basket Giardini Margherita, che ha contribuito alla creazione del festival, si è lasciato sfuggire qualche indiscrezione sulla possibile presenza di volti noti della storia della pallavolo: «La famiglia Conte dovrebbe trovarsi a Bologna in quei giorni e potrebbe partecipare al torneo nella categoria 4x4 misto». Per la famiglia Conte, il volley è una tradizione famigliare e una passione condivisa. Il padre Hugo Néstor Conte, pallavolista argentino di ruolo schiacciatore, ha scritto una pagina di storia di questo sport nel 1988 quando ha vinto il bronzo alle Olimpiadi di Seul. Il figlio Facundo, anche lui pallavolista, ha saputo invece mantenere alto il nome della famiglia vincendo un bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 2020.

La sabbia però non sarà protagonista assoluta dell’estate, l’area Playground dei Giardini Margherita offre un programma molto più ampio in ambito sportivo e culturale. La serata di martedì dieci giugno sarà dedicata al Baskin, la pallacanestro inclusiva che unisce normodotati e disabili; mentre per il settore culturale Carlo di Gaetano si occuperà della proiezione di film e docufilm che hanno come tema la rivalsa umana tramite lo sport. «L’idea è quella di creare una piazza, un luogo di socialità nel verde della città» ha concluso Di Gaetano.