Violenza

De Pascale al ventennale della Fondazione delle vittime di reato (foto di: Christian Caporaso)
«È chiaro che anche nella nostra regione, come in tutto il Paese, assistiamo a una recrudescenza di fenomeni di violenza molto forte, spesso vengono colpite le categorie più fragili». Lo ha detto Michele De Pascale in occasione del ventennale della Fondazione emiliano-romagnola per le vittime di reato. Il presidente ha evidenziato l'importanza di un'istituzione che ha saputo offrire un sostegno concreto alle vittime di reati gravi. «In particolare, l'Emilia-Romagna è molto attenta e attiva nel contrasto alla violenza di genere, e purtroppo vediamo quotidianamente casi di femminicidio che colpiscono anche il nostro territorio».
De Pascale ha evidenziato come la Regione, pur non avendo specifiche funzioni in termini di ordine pubblico o di forze di polizia, coordini la legge sulle polizie locali e, in molti casi, come per i centri antiviolenza, si sia dotata di strumenti specifici e finanziamenti ad hoc per intervenire anche sulla prevenzione.
«Oggi celebriamo 20 anni di un'iniziativa molto innovativa sul piano nazionale», ha proseguito il presidente. «A distanza di 20 anni, la fondazione è rimasta un unicum a livello nazionale. Oltre al contrasto dei reati e alla funzione fondamentale delle forze di polizia e della magistratura nell'amministrare la giustizia, sappiamo bene che i tempi, anche quando tutto funziona al meglio, sono molto lunghi e variano per una persona con grandi disponibilità economiche rispetto a chi ha affrontato un reato e deve reagire da sola».
La Fondazione per le vittime di reato, secondo De Pascale, ha fatto sì che la frase "la legge è uguale per tutti" sia risultata «un po' più reale in Emilia-Romagna rispetto al resto del Paese».
De Pascale ha concluso: «Più di quattro milioni di euro sono stati erogati e, a distanza di 20 anni, la Fondazione mantiene tutta la sua originalità a livello nazionale. Fu una grandissima innovazione ma purtroppo rimane un episodio isolato a livello nazionale. La Regione continuerà a sostenerla e a farla crescere».