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Hind Rajab. Foto Ansa.

 

Fabio Tonacci, inviato di “Repubblica” ricorda la vicenda di Hind Rajab, la bimba di sei anni uccisa a Gaza in un raid che ha colpito la macchina sulla quale stava viaggiando con i familiari. Rimasta sola, chiamò i soccorsi e rimase al telefono per tre ore. «È diventato un simbolo — dice Tonacci, — perché uccidere una bambina è un crimine di guerra, non ci sono scuse e qualcuno dovrà renderne conto».

 

Audio disponibile al link 

https://youtu.be/t1ukXBqzZ8Y?si=oZWwag4UGtiehvEp