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Da febbraio fino alla fine dell’anno pasta, biscotti e merendine marchio Barilla costeranno dal 7 al 13% in meno. In risposta all’inflazione, la multinazionale di Parma ha deciso di tagliare i prezzi dei propri prodotti: non solo i famosi spaghetti numero 5, ma un vasto assortimento di panificati che comprende anche articoli della Mulino Bianco e le Gocciole Pavesi, brand di proprietà del gruppo.
Una grande operazione, che riguarderà tutto il territorio nazionale, simbolo «del forte senso di responsabilità con il quale la Barilla opera, da sempre, al fine di onorare e vedere confermata la fiducia che le persone e gli stakeholder di riferimento riconoscono, da 147 anni, all’impresa e ai suoi brand», si legge in una nota dell’azienda.
La pasta è per il nostro Paese un bene rifugio: economica e versatile, secondo i dati resi noti dall’Unione Italiana Food, ogni italiano ne consuma circa oltre 23 kg all’anno. Il sondaggio Statista Global Consumer Survey registra che l’83% dei cittadini la include regolarmente nel proprio menu giornaliero.
La pasta a marchio Barilla è tra le più apprezzate: un sondaggio di Altroconsumo che rileva quali siano i migliori spaghetti italiani, incorona quelli trafilati al bronzo dell’iconica azienda emiliana per l’ottima qualità.
Nell’immagine prodotti della Barilla in offerta. Foto di Riccardo Benedet
