-
Il taglio del nastro al Cinema Modernissimo
Foto di Chiara Scipiotti
All'inaugurazione erano presenti la delegata alla cultura Elena Di Gioia, lo scenografo Giancarlo Basili, il sindaco Matteo Lepore, la sottosegretaria alla cultura Lucia Borgonzoni, il regista Marco Bellocchio e il direttore Gian Luca Farinelli
-
Il bar e il bistrot all'ingresso
Foto di Chiara Scipiotti
Nel sottopasso davanti alla sala del cinema sarà possibile bere e mangiare
-
Un dettaglio del bar
Foto di Chiara Scipiotti
Nella programmazione del Modernissimo è stata aggiunta una fascia oraria dedicata alla pausa pranzo, dalle 13 alle 14, in cui si potrà pranzare assistendo a una proiezione
-
Amarcord
Foto di Chiara Scipiotti
L'originale del quadro di Giuliano Geleng, dipinto per il celebre film di Federico Fellini, accoglie gli spettatori nell'anticamera
-
Il direttore della Cineteca
Foto di Chiara Scipiotti
Gian Luca Farinelli all'inaugurazione del cinema
-
La nuova sala
Foto di Chiara Scipiotti
La cabina di proiezione è attrezzata sia per il formato digitale che per pellicola
-
Marco Bellocchio e Gian Luca Farinelli
Foto di Chiara Scipiotti
Il regista e presidente della Fondazione scherza con il direttore della Cineteca
-
Cent'anni di cinema
Foto di Chiara Scipiotti
Delle oltre 360 poltrone, a 300 è stato assegnato un nome importante del cinema mondiale, spaziando dal passato al presente
-
Il sindaco
Foto di Chiara Scipiotti
Matteo Lepore ha definito l’importanza della Cineteca per la città «come un grande transatlantico con cui navigare l’oceano»
-
Il soffitto del Modernissimo
Foto di Chiara Scipiotti
Lo scenografo Giancarlo Basili ha ripensato le decorazioni del cinema, coniugando il passato con il presente
-
La tenda rossa che copre lo schermo
Foto di Chiara Scipiotti
-
La galleria del cinema
Foto di Chiara Scipiotti
La galleria è stata resa accessibile alle persone portatrici di disabilità. Il dettaglio della Birra Ronzani fa parte delle decorazioni originarie
-
Venezia e Donatello
Foto di Chiara Scipiotti
Alcuni cimeli in una delle teche nell'ingresso della sala
-
Un dettaglio del soffitto
Foto di Chiara Scipiotti
La decorazione "a coda di pavone" è stata aggiunta dallo scenografo Giancarlo Basili su ispirazione di un altro palazzo storico della città
-
La conferenza stampa di presentazione
Foto di Chiara Scipiotti
La vista della sala dalla galleria
