Garisenda

Le due torri diventano un esempio di socialità solidale. Da qualche giorno, infatti, è attiva la campagna di raccolta fondi del Comune di Bologna a sostegno del restauro della Garisenda e manutenzione dell’Asinelli attraverso l’Art Bonus.

«Stiamo ricevendo tantissime telefonate ma la raccolta fondi è attiva dal 24 novembre, quindi è ancora troppo presto per fare un bilancio», spiega l’assessora ai fondi europei Anna Lisa Boni. «Dalle nostre riserve abbiamo preso 4 milioni e 700 mila euro per la ristrutturazione della Garisenda, il governo ha promesso di darci 5 milioni, ma ancora non basta: per questo ci appelliamo ai cittadini. Il sindaco ha già sentito molti imprenditori, in più se ogni persona donasse un euro sarebbe un grande traguardo. Le due torri sono un simbolo di unione di questa città. Nel 2016 per il restauro del Nettuno raccogliemmo 600 mila euro, se riuscissimo a superare quella cifra e ricavare qualche milioncino potremmo ritenerci soddisfatti».

Anche Gianni Morandi e Cesare Cremonini si sono schierati in prima linea per il restauro della torre malata, dando disponibilità per un concerto proprio a beneficio delle Due Torri. «Stringiamoci con dolcezza e senza polemiche intorno alla nostra Garisenda, - scrive Cremonini sul suo profilo Facebook - perché resti il simbolo della nostra vita così poetica, speciale, un po’ storta e diversa, di questa città tanto amata in tutta Italia».

 

Il sito del Comune è già carico di informazioni per donare. 

Ecco i dettagli. Beneficiario: Comune di Bologna. Iban: IT08F0200802435000105891683. Causale: Art Bonus DL 83/2014 e ss.mm.ii – Comune di Bologna – RESTAURO DUE TORRI DI BOLOGNA – Codice fiscale o P. Iva di chi dona. In futuro sarà possibile donare anche attraverso carte di credito e altri sistemi come PayPal. Per ora è attivo il bonifico.

 

 

Nell'immagine l'assessora Anna Lisa Boni 

Foto concessa dalla stessa