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L’ufficio di statistica del Comune ha reso pubblico il rapporto sui redditi dichiarati ai fini Irpef a Bologna. Novità positive per quanto riguarda il reddito medio dei bolognesi. Dal 2020 al 2021 ha avuto un incremento del 4,6% passando dai 25.357 ai 26.521 euro, mentre il reddito mediano (valore che divide esattamente a metà la distribuzione, posizionando il 50% dei contribuenti sopra questa soglia e l’altro 50% sotto) è aumentato del 2,7% passando dai 19.952 ai 20.505 euro. In aumento anche il numero dei contribuentiche passa da 300.770 a 303.042, di cui 147.984 maschi e 155.058 femmine.

Se confrontiamo i dati con il 2002, il reddito mediano ha subito un complessivo aumento del 2,7%, ma l’incremento è dato solo per le classi di età superiori (55-59 anni per le donne, 60-64 per gli uomini). Si registra, infatti, una perdita di ricchezza per i giovanissimi: i ventenni del 2021 hanno percepito 2.629 euro in meno (-37,8%) rispetto ai coetanei del 2002.

Ancora rilevante, e in lieve crescita, la distanza tra i redditi di uomini e donne. «Il divario di genere nel corso del tempo è diminuito ma in maniera piuttosto lenta, – afferma Filomena Morsillo dell’ufficio statistica del Comune. – Negli ultimi dieci anni è calato di circa 6 punti percentuali e dal 2002 si è abbassato di quasi 14 punti percentuali, passando da 37,8% a 24,2%. Rispetto al 2020 si registra però un leggero aumento di 0,4 punti percentuali (da 23,8% a 24,2%)».

La polarizzazione territoriale risulta netta e indica che i redditi mediani più elevati si registrano nelle zone del centro (Galvani, Malpighi e Irnerio), nella zona sud e nella zona est dell’area cittadina, tra tutti zona Colli e zona Marconi. I redditi mediani più bassi si registrano nelle zone della periferia ovest e nord della città, in particolare nelle zone Bolognina e San Donato. Nella zona Colli gli uomini hanno un reddito mediano più elevato del 62% rispetto alle donne, mentre nella zona Marconi la differenza si attesta al 20% sempre per gli uomini. Tra i più bassi, in zona San Donato gli uomini hanno un reddito mediano maggiore del 27% rispetto alle donne e in zona Bolognina del 24,8%.

Infine dall’analisi dei redditi delle famiglie a Bologna risulta che «le famiglie bolognesi non sono particolarmente numerose – spiega Filomena Morsillo -, prevalgono infatti le famiglie unipersonali che rappresentano quasi la metà del totale, mentre quelle con 4 o più componenti rappresentano circa l’11,4% del totale (189.371). Il reddito mediano pro capite equivalente è più alto per le famiglie con solo due componenti, mentre diminuisce sensibilmente man a mano che il nucleo familiare diventa più numeroso».