Garisenda
Non sono sufficienti le transenne in piazza di Porta Ravegnana e la pedonalizzazione di via San Vitale, per salvare la Garisenda bisognerà sacrificare anche strada Maggiore. «Fermare il traffico di bus da via Rizzoli verso strada Maggiore è una valutazione in corso, se decideremo di farlo ne spiegheremo i motivi» ha detto il sindaco Lepore ieri in conferenza stampa. Le sue parole hanno provocato reazioni differenti tra le attività commerciali di strada Maggiore. InCronaca ha sentito qualche parere.
Laura Settimocielo, Profumeria
«Capisco la situazione, capisco sia indispensabile per salvare la torre, ma questo provocherebbe sicuramente un calo delle vendite, che già non sono tante. Non sono assolutamente favorevole».
Mattia e Sandro Natali, Eltsi Natural Bar
«Siamo favorevoli alla pedonalizzazione del centro storico. Ci può stare un po' d’ansia però pensiamo che l’utenza non diminuirebbe. Attività come la nostra vivono di gente che va a piedi e non in macchina. Spero vivamente di aver ragione, a Firenze, ad esempio, ne hanno beneficiato tutti».
Eugenia Donato, Edi (negozio di abbigliamento)
«Un no categorico. Abbiamo la fortuna di avere dei portici, non vedo il senso logico di un provvedimento del genere. Se si vuole pedonalizzare il centro non usassero la scusa della malattia della Garisenda. Insomma, la trovo una sciocchezza, e il mio non è un punto di vista legato alle vendite».
Roberta Turchiarulo, Vanilla Italy Wine Bar
«Sono favorevole se ci danno la possibilità di allestire i dehors lungo la strada. Nel weekend la strada è chiusa al traffico e lavoriamo bene, quindi penso che non calerebbero le vendite».
Tania Conte, Poltrona Frau (negozio di arredamento)
«Non sono a favore. Questa strada non è il cuore della città, perciò la gente ci passeggia saltuariamente oppure si ferma con la macchina di fronte alle nostre vetrine per acquistare un puff o un divano. La pedonalizzazione inciderebbe negativamente sulle vendite».
Simona Mazzara, Roche Bobois (negozio di arredamento)
«Non abbiamo la sfera di cristallo quindi sono favorevole a metà. Ci sarebbero pro e contro. L’instaurazione di una zona pedonale a mio parere incrementerebbe la clientela, di contro i nostri trasportatori avrebbero maggiori difficoltà a fornirci l’arredo e quindi pagheremmo un servizio di facchinaggio più alto».
Foto: Lorenzo Trisolini