Alluvione

Saranno 27 milioni i fondi messi a disposizione della Regione per la riparazione o la sostituzione delle automobili danneggiate dall’alluvione dello scorso maggio. Da domani apre la piattaforma di iscrizione per chiunque in possesso di un’automobile al primo maggio 2023 abbia dovuto investire in un nuovo acquisto o in riparazioni di qualunque sorta. I fondi rientrano tra i 47 milioni ricevuti come donazione tramite la raccolta fondi “Un aiuto per l’Emilia-Romagna” e sono a disposizione di tutti i cittadini delle province coinvolte, anche Bologna. La procedura di iscrizione sul sito, alla sezione “bandi”, non richiede sia allegato lo stato Isee, ma che sia data prova dell’effettivo danneggiamento del veicolo. I contributi elargiti varieranno tra i 700 euro, messi a disposizione per i due ruote, e i 5 mila euro per le automobili e saranno erogati fino a esaurimento fondi con data ultima il 31 dicembre 2024. «Sarà un contributo per un auto a famiglia – precisa l’assessore regionale al Bilancio, Paolo Calvano – Con un tetto di 3mila euro per gli acquisti fino agli Euro 4 e di 5mila per quelli elettrici o superiori».

Quelli a disposizione sono solo una parte delle donazioni ricevute fino al 1° luglio, rimangono ancora 15 milioni, che tuttavia solo la Regione ha modo di investire nel ristoro dei beni mobili, precluso per legge alla gestione dei fondi in mano al Commissario straordinario Figliuolo. «Verificheremo l’andamento delle richieste dei prossimi mesi e se ce ne sarà bisogno li utilizzeremo in questo ambito», ha precisato l’assessore regionale Calvano. «Dovremo capire anche quali saranno gli effetti delle ordinanze che verranno emesse dal Commissario rispetto agli immobili e agli aiuti alle imprese». Il bando, che rimarrà aperto fino al 31 dicembre 2024, disporrà l’erogazione dei contributi gradualmente all’arrivo delle richieste. «Confidiamo in tempi di erogazione i più rapidi possibili», ha chiarito, infine, Calvano.

La progettazione dell’iniziativa è stata costruita anche grazie al contributo dei comitati sparsi in regione, che a detta dell’assessore hanno contribuito in modo significativo al miglioramento della procedura in tutte le sue parti. Sulla verifica dell’effettivo danneggiamento e rottamazione del mezzo sarà richiesto di allegare alla domanda prova di riparazione o documentazione di un nuovo acquisto. E sull’importo delle donazioni continuerà la rendicontazione fino allo scadere del bando.

 

Foto Agenzia Dire