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Arrestato molestatore di Porta Castiglione

L’autore di due episodi di violenza avvenuti nei mesi scorsi in un supermercato di Porta Castiglione è stato arrestato dai carabinieri con le accuse di danneggiamento, rapina e lesioni. L’uomo, senza fissa dimora, marocchino, con diversi precedenti alle spalle, secondo l'accusa è l'autore di un gesto di violenza avvenuto il 13 settembre 2022. quando non avrebbe rispettato la fila alla cassa e, avvicinato da un commesso, gli fratturò il braccio durante una colluttazione. Il secondo episodio risale al 3 dicembre 2022, dove avrebbe rubato della merce per un valore di 50 euro. Anche questa volta a fronteggiarlo è stato un commesso che, nel tentativo di farsi riconsegnare la refurtiva, prima fu minacciato dal marocchino armato di una bottiglia rotta e dopo colpito al volto. Preziose sono state le varie testimonianze raccolte dagli inquirenti e le immagini delle telecamere, attraverso il quale si è riusciti a identificare l’uomo. Il trentanovenne è stato arrestato la notte del 17 febbraio scorso mentre girovagava per le strade di Bologna, dopo la convalida del provvedimento da parte del giudice per le indagini preliminari, è stato condotto in carcere.

 

Finto operatore dell’Enel viene denunciato

Si spacciava per operatore dell’Enel. Per questo è stato denunciato un trentaseienne operaio originario di Foggia. L’uomo, con precedenti analoghi, ha iniziato la sua truffa il 6 novembre presentandosi a casa di un settantanovenne bolognese. Infatti, spacciandosi per operatore dell’Enel e con il pretesto di fargli risparmiare soldi attraverso alcuni cambi contrattuali, convinceva l’anziano a farsi consegnare 135 euro per concludere l’operazione. Una volta instaurato un rapporto di fiducia con la vittima, si è presentato diverse volte nell’abitazione della vittima con diversi pretesti, tra cui quello di velocizzare l’attivazione dei nuovi contratti e ha continuato a ricevere nuove somme di danaro. Il settantanovenne ha capito d’essere stato truffato quando, stremato, di fronte all’ennesima richiesta di pagamento ha deciso di chiamare gli uffici dell’Enel che gli hanno aperto gli occhi. Quando il truffatore è ritornato alla carica per un appuntamento fissato in precedenza, una volta uscito dall’abitazione ad attenderlo c’erano i carabinieri che, sottoponendolo a perquisizione personale, hanno trovato 98 euro appena incassati dalla vittima e la richiesta di aggiornamento del contratto di un altro operatore. In seguito, i militari si sono spostati nell’abitazione dell’indagato dove hanno sequestrato vari moduli, in carta intestata, di adesione a contratti per la fornitura di energia elettrica e di gas, oltre a bollette e documentazione varia sottoscritta da altre persone.

 

Ubriaca aggredisce marito e figlia

Dopo continue minacce di morte rivolte nei confronti del marito, è passata dalle minacce ai fatti una venezuelana quarantaduenne. È successo domenica sera a Crevalcore quando la donna, trovata in un evidente stato alterato, dovuto ai fiumi dell’alcol, si è accanita nei confronti della figlia. La ragazza venticinquenne, avuta da una precedente relazione, è stata ripetutamente percossa, al tentativo dell’uomo di frapporsi tra le due, la furia violenta si è rivolta anche nei suoi confronti. Un rapporto sentimentale malsano il loro, nato nel maggio 2021, caratterizzato dai problemi d’alcolismo della donna. Durante alcune delle aggressioni subite in passato, questa avrebbe utilizzato anche alcuni oggetti di arredamento e utensili da cucina. L’uomo un po' per vergogna e un po' perché speranzoso in qualche tipo di cambiamento, non ha mai denunciato le vessazioni, fino a domenica sera, quando non ha retto più e ha chiamato il 112. La donna è stata arrestata e successivamente è stata condotta nella locale casa circondariale.

 

In foto: persona arrestata (fonte Ansa)