È cominciata la “settimana santa di Sanremo”: nella serata del 7 febbraio hanno cantato i primi quattordici concorrenti sul palco dell’Ariston. Amadeus ha scelto di farsi aiutare da Gianni Morandi e Chiara Ferragni per questo primo appuntamento. Tra i momenti clou della serata, il monologo di Roberto Benigni sulla Costituzione in presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e un “contrattempo” nell’esibizione di Blanco, che ha distrutto le decine di fiori sul palco a causa di un problema tecnico.
Amadeus ripropone la stessa formula degli anni scorsi – il conduttore un po’ sperduto e in balìa degli eventi –, ma trova in Gianni Morandi un aiuto solido ed autoironico nella conduzione (è già iconica online la scena in cui Amadeus cerca di intrattenere il pubblico mentre Morandi spazza i fiori distrutti da Blanco).
Chiara Ferragni cerca di dare una mano come può, anche se non è molto disinvolta. Nel corso della serata l'influencer sfoggia una serie di abiti Dior, alcuni ispirati al suo monologo, incentrato su cosa significhi essere donna e sulle difficoltà che comporta. Il monologo è sicuramente emozionante (soprattutto per lei), ma un po’ troppo autocelebrativo, e non riesce mai ad allargare davvero lo sguardo alle tematiche sociali.
Tra gli ospiti Mahmood e Blanco, che tornano sul palco dopo la vittoria dello scorso anno: il primo indossando una giacca nera oversize, con un gioco di trasparenze, l’altro con una maglia brillantinata bianca. Nulla di nuovo sotto il sole: il duo ripropone in parte le stesse dinamiche del 2022.
La carismatica Elena Sofia Ricci, invece, scende le scale dell’Ariston con indosso un abito blu che splende grazie agli inserti brillanti, ma che nel complesso pare confondersi sullo sfondo. Dopo alcune canzoni più lenti o malinconiche, l’ospite Pierò Pelù, dalla Suzuki Arena, riporta un po’ di brio e colore al Festival.
Tra il settimo e l’ottava concorrente i Pooh si ritagliano una sostanziosa fetta del palinsesto, con una (fin troppo) lunga esibizione in cui ripercorrono i loro anni assieme, con un mix di canzoni in nostalgica con un tocco di rock. Fuori dal teatro, invece, Salmo canta con un look colorato e coerente con il personaggio, che, però, sembra leggermente fuori posto nel panorama sanremese.